Ritrovo: Serravalle Scrivia, piazza Coppi ore 8,30 . Oppure a Nazzano (PV) ore 9,15
Mezzo di trasporto: Auto.
Dislivello m. 450 c.a.. Km 15 c.a. - Durata ore 5 - Difficoltà T/E
Mappa Nazzano
Da Rivanazzano si prende la S.P. 461 in direzione di Varzi, quindi la prima a sinistra (Via L. Da Vinci) in direzione Nazzano arrivati in paese, si prende la prima strada a sinistra Via San Rocco (attenzione è molto stretta) e si parcheggia 50 metri dopo nei pressi del cimitero (spazio limitato, compattare le auto) oppure lungo la strada che porta a Buscofà.
Mappa percorso |
Lasciate le auto, si prosegue in salita in direzione di Buscofà e, arrivati alla prima casa, si prende il sentiero a destra che la fiancheggia. Il percorso si snoda tra boschetti di castagni secolari, piccole pinete ed ampie zone prative in un susseguirsi di valloncelli e colline che, specialmente in autunno, si accendono di mille colori (Il periodo migliore va da settembre a fine ottobre). Non è raro, durante il cammino, incontrare il daino o lo scoiattolo; piu’ raro, quasi impossibile, incontrare il cinghiale di cui però si vedono ovunque i segni evidenti del suo passaggio; molto spesso possiamo ammirare in cielo falchi e poiane.
Dopo una breve ma ripida salita, una dolce discesa ci porterà ad incrociare una stradina che in breve ci condurrà a Gomo (m. 493), frazione di Godiasco, situato in splendida posizione panoramica (vedere per credere). Da Gomo, con un percorso di leggeri saliscendi (ampia visuale sulla valle Ardivestra dapprima, sul castello di Montesegale e sulla Rocca di Susella piu’ avanti) ci portiamo in successione sui monti Magrera (597 m.), Fego (553 m.) e Terso (551 m.). Dalle cime di questi ultimi, nelle giornate di buona visibilità, si può ammirare un tratto di arco alpino che va dalle Alpi Marittime al Monte Rosa. Dopo il monte Terso inizia la discesa verso il fondo valle (m.316) con andamento dapprima dolce quindi ripido e un po’insidioso per la presenza di ciottoli (molto utili i bastoncini). Attraversata la strada asfaltata che collega Retorbido con Rocca Susella, saliamo per una comoda stradina a Cà del Rile; costeggiamo poi un orrido seminascosto (profondo una settantina di metri che, come una ferita, lacera i campi circostanti) per immetterci, poco piu’ avanti, sul sentiero che torna a Buscofà.
La pausa pranzo è prevista a San Rocco (525 m.) un'area attrezzata (con fontana) in una splendida posizione panoramica due chilometri c.a. dopo Gomo.
San Rocco |
L'Oratorio
di San Rocco, situato nei pressi della località Poggio Alemanno,
rappresenta uno dei punti più belli e caratteristici del comune di Rocca
Susella.
L'Oratorio di San Rocco, situato nei
pressi della località Poggio Alemanno, rappresenta uno dei punti più
belli e caratteristici del comune di Rocca Susella. Conosciuto anche
come "Chiesetta degli Alpini", deriva questa nome dalla sua storia: come
riporta l'insegna che si trova sulla facciata, è stato originariamente
edificato nel 1600 per poi essere ristrutturato nel 1995 da un gruppo di
alpini in memoria di tutti i caduti per la guerra. Oggi è una chiesa
sconsacrata in cui si celebra una messa una volta all'anno in
concomitanza spesso con la festa degli alpini.
La
piccola chiesa si trova in cima a un altura da cui è possibile godere
di un'ottima vista delle colline dell'Oltrepo' e della Pianura Padana
nelle giornate particolarmente limpide. Grazie alla presenza di alcune
panchine e di una fontanella dall'acqua sempre corrente è il luogo
ideale per una sosta dopo le passeggiate nei boschi e nei sentieri di
Rocca Susella.
e qui alcune bellissime foto dello splendido paesaggio.
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