sabato 10 maggio 2014

Domenica 18 maggio: Colline di Voghera (PV)

Ritrovo:  Serravalle Scrivia, piazza Coppi ore 8,30 . Oppure a Nazzano (PV) ore 9,15

Mezzo di trasporto: Auto.  

Dislivello m. 450 c.a..  Km 15 c.a. - Durata ore 5 - Difficoltà  T/E

 
Mappa Nazzano


Da Rivanazzano si prende la S.P. 461 in direzione di Varzi, quindi la prima a sinistra (Via L. Da Vinci) in direzione Nazzano arrivati in paese, si prende la prima strada a sinistra Via San Rocco (attenzione è molto stretta) e si parcheggia 50 metri dopo nei pressi del cimitero (spazio limitato, compattare le auto) oppure lungo la strada che porta a Buscofà.

Mappa percorso

Lasciate le auto, si prosegue in salita in direzione di Buscofà e, arrivati alla prima casa, si prende il sentiero a destra che la fiancheggia. Il percorso si snoda tra boschetti di castagni secolari, piccole pinete ed ampie zone prative in un susseguirsi di valloncelli e colline che, specialmente in autunno, si accendono di mille colori (Il periodo migliore va da settembre a fine ottobre). Non è raro, durante il cammino, incontrare il daino o lo scoiattolo; piu’ raro, quasi impossibile, incontrare il cinghiale di cui però si vedono ovunque i segni evidenti del suo passaggio; molto spesso possiamo ammirare in cielo falchi e poiane.

Dopo una breve ma ripida salita, una dolce discesa ci porterà ad incrociare una stradina che in breve ci condurrà a Gomo (m. 493), frazione di Godiasco, situato in splendida posizione panoramica (vedere per credere). Da Gomo, con un percorso di leggeri saliscendi (ampia visuale sulla valle Ardivestra dapprima, sul castello di Montesegale e sulla Rocca di Susella piu’ avanti) ci portiamo in successione sui monti Magrera (597 m.), Fego (553 m.) e Terso (551 m.). Dalle cime di questi ultimi, nelle giornate di buona visibilità, si può ammirare un tratto di arco alpino che va dalle Alpi Marittime al Monte Rosa. Dopo il monte Terso inizia la discesa verso il fondo valle (m.316) con andamento dapprima dolce quindi ripido e un po’insidioso per la presenza di ciottoli (molto utili i bastoncini). Attraversata la strada asfaltata che collega Retorbido con Rocca Susella, saliamo per una comoda stradina a Cà del Rile; costeggiamo poi un orrido seminascosto (profondo una settantina di metri che, come una ferita, lacera i campi circostanti) per immetterci, poco piu’ avanti, sul sentiero che torna a Buscofà.

La pausa pranzo è prevista a San Rocco (525 m.) un'area attrezzata (con fontana) in una splendida posizione panoramica due chilometri c.a. dopo Gomo.

San Rocco
 

L'Oratorio di San Rocco, situato nei pressi della località Poggio Alemanno, rappresenta uno dei punti più belli e caratteristici del comune di Rocca Susella.
L'Oratorio di San Rocco, situato nei pressi della località Poggio Alemanno, rappresenta uno dei punti più belli e caratteristici del comune di Rocca Susella. Conosciuto anche come "Chiesetta degli Alpini", deriva questa nome dalla sua storia: come riporta l'insegna che si trova sulla facciata, è stato originariamente edificato nel 1600 per poi essere ristrutturato nel 1995 da un gruppo di alpini in memoria di tutti i caduti per la guerra. Oggi è una chiesa sconsacrata in cui si celebra una messa una volta all'anno in concomitanza spesso con la festa degli alpini.
La piccola chiesa si trova in cima a un altura da cui è possibile godere di un'ottima vista delle colline dell'Oltrepo' e della Pianura Padana nelle giornate particolarmente limpide. Grazie alla presenza di alcune panchine e di una fontanella dall'acqua sempre corrente è il luogo ideale per una sosta dopo le passeggiate nei boschi e nei sentieri di Rocca Susella.


N.B. Qui ho preso alcuni spunti per la descrizione del percorso. 
e qui alcune bellissime foto dello splendido paesaggio.

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