Ritrovo: piazza Coppi a Serravalle Scrivia (Al) ore 17 e 30
oppure Loc. San Carlo - Pineta di Mornese ore 18 e 15
- Dislivello: 200 metri c.a.
- Tempo di percorrenza andata: 1 ora e trenta
Al ritorno stessa strada oppure possibilità anello ma con dislivello di 300 m. (tempo equivalente)
- Km totali: 12
L'oro dei Laghi della Lavagnina
di Fabrizio Franchi.
I laghi di Lavagnina sono due laghi artificiali situati poco oltre il confine tra la provincia di Genova e la provincia di Alessandria ed interessano i comuni di Casaleggio Boiro, Mornese e Bosio. I laghi sono chiamati uno lago Superiore e l'altro lago Inferiore.
Nel XIX secolo in questa zona veniva estratto oro,
nel 1852 presso la località Lavagnina, ora sommersa dall'invaso, venne
costruito uno stabilimento metallurgico per la preparazione dei lingotti.
In seguito tutte le miniere passarono sotto il controllo della Societè Anonyme des Mines d'or du Gorzente con sede a Lione, in Francia. Nel 1913 si esaurì anche l'ultima miniera.
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Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del radiante, il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Secondo le previsioni più attendibili il periodo di massima attività dello sciame meteorico si verificherà in particolare nella notte tra il 12 e il 13 agosto tra l’una le 5 del mattino. Quest’anno, purtroppo, l’osservazione si presenta particolarmente sfavorevole poichè proprio durante il periodo di picco avremo la Luna Piena, pertanto presente per tutto l’arco della notte.
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Lo sciame meteorico delle Perseidi 2011
Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del radiante, il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Secondo le previsioni più attendibili il periodo di massima attività dello sciame meteorico si verificherà in particolare nella notte tra il 12 e il 13 agosto tra l’una le 5 del mattino. Quest’anno, purtroppo, l’osservazione si presenta particolarmente sfavorevole poichè proprio durante il periodo di picco avremo la Luna Piena, pertanto presente per tutto l’arco della notte.
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