Gita annullata causa pessime previsioni, verrà riproposta l'anno prossimo.
A pranzo all'agriturismo Maggiociondolo, eravamo in otto (sei antipasti, due primi, due secondi con contorno, crostata, acqua, vino, formaggio, caffè e grappe x venti euro) poi è uscito anche il sole e siamo saliti a San Fermo così, con due ore di cammino, abbiamo "quasi" smaltito...
Fatta la verifica e comprese le effettive difficoltà, la gita sarà proposta dimezzata sia a livello di chilometraggio che di dislivello complessivo:
Ritrovo: Vignole Borbera, Piazza Pinan Cichero ore 8,30. Mezzo di trasporto auto. Dislivello 400 m. Durata ore 4 (escluso le soste)
- Difficoltà E
Percorso stradale: Vignole Borbera, Cantalupo, Cabella, Rosano, Dovanelli, Serrasso, Piancerreto, Dova Inferiore.
Si parte con un sentiero in salita sulla destra, subito dopo il paese di Dova Inferiore (m.911) in corrispondenza di uno spiazzo dov'è possibile lasciare le auto. In breve si guadagna la costa di Dova (m.1065) e si segue così a sinistra, il sentiero originario (segnavia bollino giallo) che percorre tutto il crinale, in leggera salita (quota massima 1200 metri) tra splendidi panorami che appaiono di volta in volta, uscendo dalla fitta boscaglia. Dopo circa due ore dalla partenza si arriva a San Fermo (m.1177) dov'è prevista la sosta per il pranzo, che consiglio leggero per chi volesse poi far merenda all'agriturismo Maggiociondolo di Dova Superiore. Si riprende il cammino seguendo a ritroso il sentiero percorso all'andata fino ad un piccolo spiazzo che una volta era probabilmente un incrocio tra le mulattiere che salivano da Agneto e da Dova Superiore (quando non esisteva ancora la strada asfaltata). Prendiamo allora la vecchia strada che scendeva nel bosco sulla nostra destra e, dopo circa 40 minuti, sbucheremo a Dova Superiore (m.942) da qui dopo la sosta prevista, torneremo a Dova Inferiore con circa 30 minuti di strada asfaltata in leggera discesa.
La merenda è prevista verso le 16,00 previo prenotazione entro venerdì 2 settembre. In caso di maltempo, raccoglierò le prenotazioni per chi volesse solamente pranzare all'agriturismo sempre entro e non oltre la suddetta data.
Roberto 348 4123310
Valico di San Fermo o di San Clemente
Il Valico di San Fermo o Valico di San Clemente è un valico dell'Appennino ligure posto a quota 1.129 m s.l.m. presso il Monte di San Fermo (1.177 m) lungo la strada che collega Vobbia con Cabella Ligure e quindi la val Borbera. La strada è denominata Strada Provinciale SP81 di Vallenzona nella tratta genovese e nella tratta alessandrina è solo una strada comunale. Il valico ora ha perso la sua importanza ma nel passato era molto importante perché vi passava la via del sale lombarda.
Nel lato piemontese del valico si trova la cappella di san Fermo con due bassorilievi provenienti dall'antica abbazia di San Clemente che già nel 1206 era decaduta ed era stata affidata al clero secolare. Inoltre si trova la vicina Osteria del Clemente che offriva ristoro ai viadanti e tuttora è una casa privata abitata.
Dal valico si ha una fantastica vista sulla val Borbera, valle Scrivia e val Vobbia.
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