domenica 25 dicembre 2011
venerdì 16 dicembre 2011
Sabato 24 dicembre: Natale a San Fruttuoso
Quest'anno, per la sera del 24, dicembre proponiamo un'escursione a San Fruttuoso in battello da Camogli.
Le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre domenica 18 dicembre.
Ritrovo ore 20,45 Serravalle Scrivia, Piazza Coppi o direttamente a Camogli ore 22,30.
Le previsioni al momento indicano tempo buono.
Il Fondo Ambiente Italiano rinnova anche quest'anno il tradizionale appuntamento con "La notte di Natale a San Fruttuoso": sabato 24 dicembre 2011 nella millenaria chiesa dell'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE) verrà infatti celebrata la Santa Messa. La funzione sarà resa ancora più suggestiva dalla partecipazione del coro "Voci d'Alpe" del Gruppo Alpini di Santa Margherita Ligure, diretto da Giuseppe Tassi. Un battello riservato ai partecipanti dell'evento partirà dal Porticciolo di Camogli alle ore 22.40 per raggiungere il borgo di San Fruttuoso.
Al termine della celebrazione sarà possibile visitare lo splendido complesso monastico completamente restaurato dal FAI e verrà proposto un brindisi augurale con vin brûlé a cura dell'Associazione Alpini di Santa Margherita Ligure, con degustazione del tradizionale pandolce di Natale della Pasticceria Budicin di Camogli. Alle signore presenti verrà inoltre offerto un omaggio di Helan Cosmesi di Laboratorio di Genova.
Al termine della celebrazione sarà possibile visitare lo splendido complesso monastico completamente restaurato dal FAI e verrà proposto un brindisi augurale con vin brûlé a cura dell'Associazione Alpini di Santa Margherita Ligure, con degustazione del tradizionale pandolce di Natale della Pasticceria Budicin di Camogli. Alle signore presenti verrà inoltre offerto un omaggio di Helan Cosmesi di Laboratorio di Genova.
Programma della serata:- Ore 22.40: imbarco dalla banchina di Camogli.
- All'arrivo, Santa Messa cantata nella Chiesa di San Fruttuoso.
- A seguire visita dell'Abbazia, festeggiamenti con vin brûlé e pandolce della Pasticceria Budicin. - Distribuzione omaggi offerti da Helan Cosmesi di Laboratorio di Genova.
- Ore 01.15: rientro a Camogli.
- All'arrivo, Santa Messa cantata nella Chiesa di San Fruttuoso.
- A seguire visita dell'Abbazia, festeggiamenti con vin brûlé e pandolce della Pasticceria Budicin. - Distribuzione omaggi offerti da Helan Cosmesi di Laboratorio di Genova.
- Ore 01.15: rientro a Camogli.
In caso di mare agitato e impossibilità di attracco a San Fruttuoso la manifestazione sarà annullata
L'evento è organizzato dal FAI in collaborazione con la Parrocchia di San Fruttuoso, il Comune di Camogli e i Battellieri Golfo Paradiso.
Costo: 26,00 € a persona. Prenotazione obbligatoria (massimo 200 partecipanti)
L'evento è organizzato dal FAI in collaborazione con la Parrocchia di San Fruttuoso, il Comune di Camogli e i Battellieri Golfo Paradiso.
Costo: 26,00 € a persona. Prenotazione obbligatoria (massimo 200 partecipanti)
lunedì 28 novembre 2011
Domenica 4 dicembre: alture di Genova
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venerdì 4 novembre 2011
Domenica 6 novembre: Noli - Giro degli Eremi (Sv)
Purtroppo, viste le
confermate previsioni negative e le nuove allerte meteo sul territorio ligure
sia di levante che di ponente, ci vediamo costretti ad annullare la gita di
domenica prossima 6 novembre.
Se ci sarà la
possibilità vedremo di recuperarla.
A risentirci e buon
w.e. a tutti ( se possibile !! )
venerdì 28 ottobre 2011
Domenica 6 novembre: Noli - Giro degli Eremi (Sv)
Accompagnatori: Alberto (328 6637030) / Delfina (338 3116452) / 329 8565321 (Gian Paolo)
Ritrovo: Ovada, piazzale casello autostrada : ore 08.20 Partenza: 08.30
Trasferimento: Auto propria Itinerario: Noli - Torre delle streghe - Grotta dei Falsari - S.Margherita - S.Michele - Noli
Dislivello/Sviluppo: m.600 circa Tempi di Percorrenza: 4/4.30 ore + sosta
Difficoltà: E Pranzo: Al sacco
Rientro Previsto: 19.00 / 19.30 (teorico) Equipaggiamento: Normale escursionismo
Termine Iscrizioni: Sabato 05 Novembre 2011.
Note:
L'itinerario prende il via dal paesino medioevale di Noli, splendido borgo della Riviera di ponente. Il percorso si snoderà fra vecchie terrazze coltivate e talora semi abbandonate e le aree boschive che ricoprono i versanti retrostanti il paese. Pian piano si risale verso la parte alta dell'altopiano, ove passeremo a visitare la vetusta Torre delle Strie, vecchia torre di avvistamento Saracena, per poi scender in direzione Capo Noli ove visiteremo l'antro della Grotta del Falsari (questa non è propriamente una grotta, ma piuttosto un antro che si apre, con magnifico effetto prospettico, sul mare azzurro. Sul fondo della grotta si possono notare alcuni muretti a secco diroccati, che vengono fatti risalire ad epoca romana) Da lì si raggiunge in breve l'eremo di Santa Margherita, splendido balcone sul mare (l'edificio venne utilizzato fino alla prima metà del Novecento quando, nei giorni della Liberazione, fu incendiato da truppe tedesche con conseguenti gravi danni alle strutture).
Raggiungeremo in seguito il diroccato eremo di San Lazzaro e risaliremo fino a raggiungere quello più isolato e suggestivo della chiesetta romanica di San Michele.
Da lì scenderemo piuttosto rapidamente a Noli ove si potrà fare un interessante giretto turistico fra i "carruggi" strettissimi del vecchio borgo marinaro cinto da antiche mura, uno dei centri medievali di maggior interesse storico ed artistico della Liguria e ciò non solo perché ha mantenuto pressoché intatta l'antica struttura dell'impianto urbano all'interno delle mura di cinta, ma anche per l'importanza storica che ha ricoperto durante tutto il Medioevo nel Ponente Ligure.
N.B. Per chi volesse giungere direttamente al luogo di partenza dell'escursione in treno, si consiglia di scender alla stazione di Savona e prender un bus ( vi sono anche festivi dalla stazione ) fino a Noli. Ritrovo per tutti in p.za Ronco al centro del paese per le ore 9.45
Per i trasferimenti in treno si consiglia di munirsi anticipatamente di biglietto
Il presente calendario potrà subire variazioni in relazione alle condizioni meteo.
L'associazione non risponde per danni ai partecipanti privi di Iscrizione ed abbigliamento adeguato
Il presente calendario potrà subire variazioni in relazione alle condizioni meteo.
L'associazione non risponde per danni ai partecipanti privi di Iscrizione ed abbigliamento adeguato
lunedì 3 ottobre 2011
DOMENICA 2 OTTOBRE 2011 – “ANELLO DEI PIANAZZI”
Sentiero 535
Bric Berton
La partenza |
Sul sentiero |
Piancastagna e dintorni |
Verso la vetta |
Gruppo |
Sulla cima |
Il sentiero dell'acqua |
Rio del Capraro |
La fonte miracolosa |
domenica 25 settembre 2011
DOMENICA 2 OTTOBRE 2011 – “ANELLO DEI PIANAZZI”
COORDINATORE |
329 8565321 (Gian Paolo) – 3383116452 (DELFINA)
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DIFFICOLTA’
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E-EE
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DISLIVELLO
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M. 750
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TEMPO DI PERCORRENZA
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ORE 6
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MEZZO DI TRASPORTO
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AUTO
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LUOGO RITROVO
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OVADA, PIAZZALE ANTISTANTE IL CASELLO
AUTOSTRADALE
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ORARIO RITROVO
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8
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ORARIO PARTENZA
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ORE 8,10 – ATTRAVERSARE OVADA – PROSEGUIRE PER MOLARE –
VOLTARE PER CASSINELLE – PROSEGUIRE FINO AD ABASSE – PROSEGUIRE PER
PIANCASTAGNA – MORETTI – FONTE BERBUIA (DOVE SI LASCIA L’AUTO)
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LOCALITA’
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ACQUESE
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ITINERARIO
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FONTE BERBUIA – GUADO RIO SIRITI – BRIC ALTO
DELLE SCARNE – I PIANAZZI – RIO DEL CAPRARO – RIFUGIO FORESTALE DEI PIANAZZI
– CASE DI PIAN SIRITI – FONTE BERBUIA
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PRANZO
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AL SACCO
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EQUIPAGGIAMENTO
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NORMALE DA ESCURSIONISMO
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NOTE DI GITA
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IL PERCORSO AD ANELLO ATTRAVERSA AMBIENTI
DIVERSI, DAL CASTAGNETO AI CRINALI ROCCIOSI, DAI PRATI ALLA PINETA. PER UN
TRATTO OCCORRE RISALIRE IL CORSO DEL RIO DEL CAPRARO SU ROCCE CHE SE
SCIVOLOSE RICHIEDONO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE.
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domenica 28 agosto 2011
Domenica 4 settembre: Dova Inferiore - San Fermo e ritorno
Gita annullata causa pessime previsioni, verrà riproposta l'anno prossimo.
A pranzo all'agriturismo Maggiociondolo, eravamo in otto (sei antipasti, due primi, due secondi con contorno, crostata, acqua, vino, formaggio, caffè e grappe x venti euro) poi è uscito anche il sole e siamo saliti a San Fermo così, con due ore di cammino, abbiamo "quasi" smaltito...
Fatta la verifica e comprese le effettive difficoltà, la gita sarà proposta dimezzata sia a livello di chilometraggio che di dislivello complessivo:
Ritrovo: Vignole Borbera, Piazza Pinan Cichero ore 8,30. Mezzo di trasporto auto. Dislivello 400 m. Durata ore 4 (escluso le soste)
- Difficoltà E
Percorso stradale: Vignole Borbera, Cantalupo, Cabella, Rosano, Dovanelli, Serrasso, Piancerreto, Dova Inferiore.
Si parte con un sentiero in salita sulla destra, subito dopo il paese di Dova Inferiore (m.911) in corrispondenza di uno spiazzo dov'è possibile lasciare le auto. In breve si guadagna la costa di Dova (m.1065) e si segue così a sinistra, il sentiero originario (segnavia bollino giallo) che percorre tutto il crinale, in leggera salita (quota massima 1200 metri) tra splendidi panorami che appaiono di volta in volta, uscendo dalla fitta boscaglia. Dopo circa due ore dalla partenza si arriva a San Fermo (m.1177) dov'è prevista la sosta per il pranzo, che consiglio leggero per chi volesse poi far merenda all'agriturismo Maggiociondolo di Dova Superiore. Si riprende il cammino seguendo a ritroso il sentiero percorso all'andata fino ad un piccolo spiazzo che una volta era probabilmente un incrocio tra le mulattiere che salivano da Agneto e da Dova Superiore (quando non esisteva ancora la strada asfaltata). Prendiamo allora la vecchia strada che scendeva nel bosco sulla nostra destra e, dopo circa 40 minuti, sbucheremo a Dova Superiore (m.942) da qui dopo la sosta prevista, torneremo a Dova Inferiore con circa 30 minuti di strada asfaltata in leggera discesa.
La merenda è prevista verso le 16,00 previo prenotazione entro venerdì 2 settembre. In caso di maltempo, raccoglierò le prenotazioni per chi volesse solamente pranzare all'agriturismo sempre entro e non oltre la suddetta data.
Roberto 348 4123310
Valico di San Fermo o di San Clemente
Il Valico di San Fermo o Valico di San Clemente è un valico dell'Appennino ligure posto a quota 1.129 m s.l.m. presso il Monte di San Fermo (1.177 m) lungo la strada che collega Vobbia con Cabella Ligure e quindi la val Borbera. La strada è denominata Strada Provinciale SP81 di Vallenzona nella tratta genovese e nella tratta alessandrina è solo una strada comunale. Il valico ora ha perso la sua importanza ma nel passato era molto importante perché vi passava la via del sale lombarda.
Nel lato piemontese del valico si trova la cappella di san Fermo con due bassorilievi provenienti dall'antica abbazia di San Clemente che già nel 1206 era decaduta ed era stata affidata al clero secolare. Inoltre si trova la vicina Osteria del Clemente che offriva ristoro ai viadanti e tuttora è una casa privata abitata.
Dal valico si ha una fantastica vista sulla val Borbera, valle Scrivia e val Vobbia.
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domenica 21 agosto 2011
Sabato 20 agosto:notturna ai laghi della Lavagnina
3 partecipanti, serata molto calda e senza un filo d'aria; io ho fatto anche il bagno di mezzanotte...
Avvistate due stelle cadenti. |
La partenza
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Cascina |
Cavallo |
L'arrivo alla diga del lago Inferiore |
Indicazioni alla casa del custode |
La luna e Giove all'alba |
Lago Superiore |
Lago Inferiore |
sabato 23 luglio 2011
Sabato 20 agosto: notturna ai laghi della Lavagnina (Al)
Ritrovo: piazza Coppi a Serravalle Scrivia (Al) ore 17 e 30
oppure Loc. San Carlo - Pineta di Mornese ore 18 e 15
- Dislivello: 200 metri c.a.
- Tempo di percorrenza andata: 1 ora e trenta
Al ritorno stessa strada oppure possibilità anello ma con dislivello di 300 m. (tempo equivalente)
- Km totali: 12
L'oro dei Laghi della Lavagnina
di Fabrizio Franchi.
I laghi di Lavagnina sono due laghi artificiali situati poco oltre il confine tra la provincia di Genova e la provincia di Alessandria ed interessano i comuni di Casaleggio Boiro, Mornese e Bosio. I laghi sono chiamati uno lago Superiore e l'altro lago Inferiore.
Nel XIX secolo in questa zona veniva estratto oro,
nel 1852 presso la località Lavagnina, ora sommersa dall'invaso, venne
costruito uno stabilimento metallurgico per la preparazione dei lingotti.
In seguito tutte le miniere passarono sotto il controllo della Societè Anonyme des Mines d'or du Gorzente con sede a Lione, in Francia. Nel 1913 si esaurì anche l'ultima miniera.
Continua qui
Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del radiante, il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Secondo le previsioni più attendibili il periodo di massima attività dello sciame meteorico si verificherà in particolare nella notte tra il 12 e il 13 agosto tra l’una le 5 del mattino. Quest’anno, purtroppo, l’osservazione si presenta particolarmente sfavorevole poichè proprio durante il periodo di picco avremo la Luna Piena, pertanto presente per tutto l’arco della notte.
Continua qui
Lo sciame meteorico delle Perseidi 2011
Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del radiante, il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Secondo le previsioni più attendibili il periodo di massima attività dello sciame meteorico si verificherà in particolare nella notte tra il 12 e il 13 agosto tra l’una le 5 del mattino. Quest’anno, purtroppo, l’osservazione si presenta particolarmente sfavorevole poichè proprio durante il periodo di picco avremo la Luna Piena, pertanto presente per tutto l’arco della notte.
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Per informazioni: 348 4123310 (Roberto)
lunedì 20 giugno 2011
Domenica 19 giugno: I laghi del monte Avic (Ao)
27 partecipanti, giornata stupenda |
La partenza (m.1800 c.a.) - Mappa |
Bar di Colle Muffè (m.2079) |
Verso il rif. Barbustel, sullo sfondo il Cervino |
Gruppo al rifugio Barbustel (m.2132) |
Lago Cornu |
![]() |
Passaggio sulla neve |
cascata |
Lago Grande (m.2500)
Altre foto sono qui
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lunedì 13 giugno 2011
Domenica 19 giugno: I laghi del Mont Avic (Ao)
Dislocazione: Valle d'Aosta - valle Champorcher
Accompagnatori: Alberto (328 6637030) / Delfina (338 3116452)
Escursionismo
Ritrovo: Novi Ligure Piazza XX Settembre : ore 07.20 Partenza: 07.30
Trasferimento: Auto propria Itinerario: Champorcher - Rif. Barbustel - Gran Lago - Champorcher
Dislivello/Sviluppo: m.600 circa al rifugio - m.900 Gran Lago Tempi di Percorrenza: 4 ore / 5,30 ore + sosta
Difficoltà: E - EE Pranzo: Al sacco
Rientro Previsto: 19.00 / 19.30 (teorico) Equipaggiamento: Normale escursionismo
Termine Iscrizioni: Sabato 18 Giugno 2011.
Note:
L'itinerario prende il via dal capoluogo della vallata di Champorcher, la prima sulla destra orografica della val d'Aosta che si incontra una volta entrati in valle.
Dal paese si raggiunge in auto la frazione di Petit Mont Blanc ( m. 1750 circa slm ) ove si parcheggia. Da lì s'imbocca il sentiero n.10 che ci condurrà pian piano al colle Du Lac Blanc, m.2300 circa. Dal colle splendida vista in direzione dei ghiacciai della rosa dei Banchi, della sottostante valle di Champorcher e della val Soana. Scendendo di fronte a noi, in breve si raggiunge poi il sottostante Rig. Barbustel ( forse aperto ) ed i vicini laghi Nero, Bianco e Cornù , incastonati nello splendido anfiteatro roccioso che si affaccia sul rifugio e visitabili tramite comodi sentierini ( ore 2 / 2.30 ) . Pausa pranzo.
Per chi volesse, se le condizioni dei sentieri lo permetteranno vista la possibile presenza di neve, si potrà proseguire per il Gran Lago, incastonato in una soprastante balconata rocciosa, raggiungibile mediante sentiero-mulattiera in circa un'ora ( + 300 m di dislivello ) .
Il tutto ovviamente se le condizioni meteo saranno favorevoli.
Nel primo pomeriggio ricongiungimento degli eventuali due gruppi al rifugio e rientro a Champorcher mediante il medesimo percorso dell'andata.
N.B. Per chi volesse giungere direttamente al luogo di partenza dell'escursione, ritrovo a Champorcher di fronte all'albergo Castello alle ore 9.30 circa. Per Champorcher uscita casello di Pont St.Martin autostrada A5 della Valle d'Aosta.
Per i trasferimenti in treno si consiglia di munirsi anticipatamente di biglietto
Il presente calendario potrà subire variazioni in relazione alle condizioni meteo.
L'associazione non risponde per danni ai partecipanti privi di abbigliamento adeguato ed iscrizione
Accompagnatori: Alberto (328 6637030) / Delfina (338 3116452)
Escursionismo
Ritrovo: Novi Ligure Piazza XX Settembre : ore 07.20 Partenza: 07.30
Trasferimento: Auto propria Itinerario: Champorcher - Rif. Barbustel - Gran Lago - Champorcher
Dislivello/Sviluppo: m.600 circa al rifugio - m.900 Gran Lago Tempi di Percorrenza: 4 ore / 5,30 ore + sosta
Difficoltà: E - EE Pranzo: Al sacco
Rientro Previsto: 19.00 / 19.30 (teorico) Equipaggiamento: Normale escursionismo
Termine Iscrizioni: Sabato 18 Giugno 2011.
Note:
L'itinerario prende il via dal capoluogo della vallata di Champorcher, la prima sulla destra orografica della val d'Aosta che si incontra una volta entrati in valle.
Dal paese si raggiunge in auto la frazione di Petit Mont Blanc ( m. 1750 circa slm ) ove si parcheggia. Da lì s'imbocca il sentiero n.10 che ci condurrà pian piano al colle Du Lac Blanc, m.2300 circa. Dal colle splendida vista in direzione dei ghiacciai della rosa dei Banchi, della sottostante valle di Champorcher e della val Soana. Scendendo di fronte a noi, in breve si raggiunge poi il sottostante Rig. Barbustel ( forse aperto ) ed i vicini laghi Nero, Bianco e Cornù , incastonati nello splendido anfiteatro roccioso che si affaccia sul rifugio e visitabili tramite comodi sentierini ( ore 2 / 2.30 ) . Pausa pranzo.
Per chi volesse, se le condizioni dei sentieri lo permetteranno vista la possibile presenza di neve, si potrà proseguire per il Gran Lago, incastonato in una soprastante balconata rocciosa, raggiungibile mediante sentiero-mulattiera in circa un'ora ( + 300 m di dislivello ) .
Il tutto ovviamente se le condizioni meteo saranno favorevoli.
Nel primo pomeriggio ricongiungimento degli eventuali due gruppi al rifugio e rientro a Champorcher mediante il medesimo percorso dell'andata.
N.B. Per chi volesse giungere direttamente al luogo di partenza dell'escursione, ritrovo a Champorcher di fronte all'albergo Castello alle ore 9.30 circa. Per Champorcher uscita casello di Pont St.Martin autostrada A5 della Valle d'Aosta.
Per i trasferimenti in treno si consiglia di munirsi anticipatamente di biglietto
Il presente calendario potrà subire variazioni in relazione alle condizioni meteo.
L'associazione non risponde per danni ai partecipanti privi di abbigliamento adeguato ed iscrizione
lunedì 23 maggio 2011
21/22 maggio: Ventimiglia - Montecarlo (F)
Due splendide giornate, 40 km percorsi, 1500 metri c.a di dislivello totale
16 partecipanti al sabato, 13 alla domenica
in 7 siamo arrivati a Roquebrune (ed io mi son fatto anche il bagno...)
uno si è ritirato e gli altri 4 hanno preferito fare il lungomare.
16 partecipanti al sabato, 13 alla domenica
in 7 siamo arrivati a Roquebrune (ed io mi son fatto anche il bagno...)
uno si è ritirato e gli altri 4 hanno preferito fare il lungomare.
Primo giorno
Sabato 21 maggio: Ventimiglia - Mentone
La partenza da Ventimiglia (Im)
Veduta di Ventimiglia sullo sfondo, con la neve, il monte Pietravecchia (m. 2038)
Panorama
Mare cristallino
Panorama
Possibilità...
In vetta all'ultima salita della giornata
Gruppo "quasi" all'arrivo...
Panorama di Mentone
Mentone la città vecchia
La partenza da Ventimiglia (Im)
Veduta di Ventimiglia sullo sfondo, con la neve, il monte Pietravecchia (m. 2038)
Panorama
Mare cristallino
Panorama
Possibilità...
In vetta all'ultima salita della giornata
Gruppo "quasi" all'arrivo...
Panorama di Mentone
Fioriture
Mentone la città vecchia
Secondo giorno
Domenica 22 maggio: Mentone - Roquebrune
Tra le crêuze di Sainte Agnes
Mentone visto da Sainte Agnes
Particolare
I resti della Rocca
Sainte Agnès: il villaggio costiero più alto d`Europa
Sainte Agnes e la sua rocca
Il paese di Gorbio
Gruppo a Gorbio (Sito ufficiale)
Sul sentiero tra Gorbio e Roquebrune
L'arrivo a Roquebrune, parte alta
Panorama, sullo sfondo Montecarlo
Ultima discesa
La baia di Roquebrune
Verso la spiaggia
Sulla spiaggia
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