lunedì 25 luglio 2016

Domenica 4 settembre: Anello di Olbicella (AL)

Lunghezza 12 km
Dislivello in salita m.500 c.a.
Tempo previsto 4 ore escluso le soste 

Ritrovo in Piazza Coppi a Serravalle Scrivia ore 8:15
Ritrovo parcheggio vicinanze casello di Ovada ore 9:00
Ritrovo e partenza parcheggio di Olbicella ore 9:30

Da Molare si percorre la SP 205 fino al km 1+ 500,  in direzione Cassinelle-Olbicella, quindi al successivo incrocio si svolta a sinistra per San Luca – Olbicella, proseguendo sulla SP 207 fino al km 13 + 500, dove si parcheggia nel piazzale della frazione di Olbicella.
Olbicella è la più remota tra le frazioni di Molare e sorge fra due alture: il Monte Poggio a Nord e il Monte Rotondo a Sud; è un piccolo borgo con la sua chiesetta dedicata a San Lorenzo e il vecchio albergo-trattoria di Talin, oggi in ristrutturazione.

Qui le foto della verifica

Loc. Cà Bruciata

Il percorso parte dal piazzale (370 m) situato vicino alla sede della dinamica Pro Loco, dove è presente una bacheca informativa relativa ai percorsi escursionistici della zona.
L’itinerario segue la provinciale per un breve tratto, supera la chiesa e svolta a destra sulla strada comunale in direzione Tiole, ricalcando il tracciato del sentiero 531 e iniziando una lunga salita dapprima su asfalto e poi su strada inghiaiata; dopo un paio di tornanti il cammino giunge al bivio di Pallareia, dove tiene la sinistra (qui inizia il percorso ad anello)
Il percorso prosegue in salita tra aree boscate e spazi aperti, transita nei pressi della Cascina Bric e giunge infine su un bel crinale panoramico (776m), ove svolta decisamente a destra, abbandonando la sovrapposizione con il sentiero 531 (da questo punto nelle giornate limpide si può ammirare tutto il territorio circostante arrivando fino all’arco alpino).
Il sentiero transita alle pendici del Monte Fonegrone e poi del Monte Poggio, i principali rilievi della zona, e scende su una mulattiera dal fondo molto dissestato verso la selvaggia località di Pian dei Persi; il cammino prosegue in discesa in un bel bosco caratterizzato dalla presenza del ciavardello (Sorbus torminalis) e del castagno (Castanea sativa) fino ad incrociare una carrareccia dove svolta a destra e si sovrappone al sentiero 556.
Il percorso scende alla Casa Bruciata (476m) dove svolta a destra proseguendo su una carrozzabile inghiaiata fino alla cascina Garroni, ove svolta nuovamente a destra terminando la sovrapposizione con il sentiero 556; il cammino supera un’area brulla e riarsa giungendo poi nei pressi delle sorgenti del rio Creuz.
Il sentiero supera le cascine Alberghin e Frei, poi incontra un bivio dove tenendo la destra e passando in prossimità della Cascina Nespolo, giunge al bivio Suriazza (dove transita anche il sentiero 556); di qui, svoltando decisamente a destra, il percorso costeggia una lunga fila di svettanti pini e giunge in località Cascina, dove prende il sentiero sulla destra, lasciando a sinistra la variante 558A che consente di abbreviare il ritorno ad Olbicella.
Superato un tratto invaso dalla vegetazione il percorso passa accanto alla Cà di Mella, arrivando alla cascina Palareia, dove prende la carrozzabile inghiaiata che riporta al crocevia omonimo, dove si chiude il percorso ad anello; al bivio si prende la strada di sinistra, seguendo il percorso già fatto all’andata e rientrando al piccolo paese di Olbicella.

Continua qui

Archivio blog